La parola Ferrino la associ subito alle tende e all’attrezzature per la montagna.
Ma la sua storia è inizia nel 1870, a Torino, con il commercio di vernici.
Quelle che vendeva nel suo negozio di Via Nizza 107 il giovane Cesare Ferrino.
Poi negli anni dello sviluppo industriale di cui Torino è stata capitale indiscussa, il giovane ha un’intuizione rivoluzionaria: impermeabilizzare tele e tessuti.
Bussano alla sua porta un po’ tutti, anche il settore auto.
La leggenda vuole che Giovanni Agnelli esca dal laboratorio Ferrino con una “capote” sottobraccio da inserire sulle prime macchine Fiat.
Poi durante le due Guerre Mondiali la Ferrino si specializza nelle tende militari per l’esercito.
Le commesse sono ingenti, non c’è tempo per fare altro.
Ma sarà Alberto, nipote di Cesare, a portare l’azienda in un nuovo mondo, quello dell’outdoor.
Nel 1960 viaggiando in Francia resta affascinato dal nuovo modo vivere “on the road”.
L’Italia vive il boom economico, le persone iniziano a concedersi le prime vacanze.
Nasce la moda del campeggio e la Ferrino si fa trovare pronta: allarga la produzione a tende per tutti i tipi di viaggiatori: famiglie, escursionisti e alpinisti.
Nel 1986 inizia a supportare Reinhold Messner, il primo uomo ad aver scalato tutti gli 8mila del Pianeta.
Sono anni di continue innovazioni e scoperte, come racconta il novantaduenne Ing. Alberto Ferrino.
«Le tende dovevano resistere ai venti forti ed essere leggere. Ricordo che i test li facevamo nella galleria del vento perché non c’era altro modo per fare un test preciso. Poi si facevano colloqui con l’atleta, per comprendere a fondo le sue necessità, gli sottoponevano il prototipo, raccoglievamo le sue impressioni. Si apportavano alcune modifiche e poi si arrivava all’oggetto finito, pronto per la spedizione. Al rientro si osservavano i risultati, se aveva funzionato oppure no, cosa migliorare, cosa mantenere.»
Di cose ne ha migliorate molte l’azienda piemontese che ha da poco compiuto 150 anni.
Partendo da un negozio di vernici, nel Novecento ha rivoluzionato il mondo dell’outdoor.
alla prossima,
Andrea
Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.
Progetto a cura di Runlovers, la più grande community italiana sul running.