Una rabbia mai repressa

Tutte le volte che vedo le foto della nostra ex sede di Cassina sono assalito da una rabbia incredibile … Queste sono le ultime foto ricevute dal socio Massimo Bergonzi sullo stato dell’arte della sede di Cassina , acquisita dalla Roncello Immobiliare del gruppo Vitali SpA , di cui si pensava stessero per iniziare i lavori di demolizione e/o ristrutturazione finalizzata ad uso Terziario-Commerciale al momento il cantiere è fermo e deserto . L’immobile costò all’epoca circa 30 miliardi delle vecchie lire ed iniziò ad essere occupato dalle maestranze Sirti a partire dal maggio 1989…A seguito delle scellerate privatizzazioni , portate avanti, da quelli che un ns socio chiama i “maggiordomi” del potere economico mondiale ( questi personaggi invece che finire nelle patrie galere come meriterebbero per il furto fatto a danno dei cittadini hanno occupato posizioni apicali ) ,fu venduto da IMMSI alla Como Srl e poi a Patrimonio Immobiliare Srl per finire in una procedura fallimentare, il cui creditore era Unipol, e venduto all’asta a 510.000 euro partendo da una perizia nel 2012 di circa 17 milioni di euro ….La storia un giorno condannerà gli ideatori ed esecutori di tutto questo? …Ci sarà un giudice a Berlino ? Allego un libro edizione 2013 ( nel 2019 è stata pubblicata una edizione aggiornata che ho solo in cartaceo ) sulla unificazione della Germazia dell’Est in cui si documenta un altro grande furto fatto alle spalle dei cittadini dai cosiddetti “poteri democratici …che vi invito a leggere ….ci sono molti parallelismi con le nostre privatizzazioni.