Nel 2013, a 34 anni, Torbjørn «Thor» Pedersen ha annunciato a tutti i familiari, fidanzata compresa, che sarebbe partito per fare il giro del mondo. Aveva un ottimo stipendio in un’azienda di spedizioni danese. Ma voleva provare qualcosa che nessuno aveva mai fatto. Visitare ogni Stato dandosi 3 regole: passare almeno 24 ore in ogni Paese, non prendere mai l’aereo, e non tornare mai a casa. Nel 2023, dieci anni dopo, con qualche anno di ritardo sulla tabella di marcia, il Marco Polo danese è rientrato in patria. Missione compita. Il suo progetto è stato sponsorizzato dalla Croce Rossa danese. Thor poteva spendere 20 $ al massimo ogni giorno. Questo, ha raccontato in un’intervista, gli ha insegnato una delle cose più importanti della sua vita: la differenza tra volere una cosa e averne bisogno. E in questa lunga esperienza, le cose belle hanno superato quelle brutte.
«Noi umani siamo molto più simili di quanto crediamo, ma siamo svelti a vedere le differenze. La soluzione nei momenti difficili non è necessariamente in te, viene dagli altri. Quando pensi di non avere più speranza, è perché ancora non hai incontrato la persona giusta. Puoi trovare un migliaio di porte chiuse, ce n’è sempre una aperta. Ho avuto il più folle dei sogni. E se sono riuscito a realizzarlo io, tu potresti perdere peso o imparare a suonare uno strumento, imparare una lingua, prenderti una laurea, trovare un lavoro… qualunque cosa ti faccia appassionare.»
alla prossima, Andrea – Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.