Cari amici,
anche Giuliano Invernizzi ci ha lasciato. Per me che l’ho conosciuto bene sia dal punto di vista professionale, che personale è un grande dolore. L’ho conosciuto nel momento del suo grande coinvolgimento nell’impresa “Saudi Arabia”, sia come responsabile del progetto che collegò per la prima volta il golfo Persico con il mar Rosso con due sistemi a 12 MHz, che, in seguito, ceo della Sartelco. Sono stati anni per me entusiasmanti, vissuti in un contesto sconosciuto per chi come me veniva dai cantieri della Toscana, della Calabria, della Liguria ecc. Lui, sempre propositivo e stimolatore ci rincuorava a fare meglio e di più per far vedere al PTT e ai consulenti norvegesi che la Sirti era il miglior appaltatore che avessero potuto trovare.
La sua imprecazione preferita, nei rari momenti di difficoltà, era “porco sciampino”, dopo di chè tutto tornava a funzionare perfettamente.
Quattro anni e mezzo passati in Arabia direttamente con lui non li posso dimenticare, così come il suo periodo alla Maristel, che, con lui al comando, ha brillato nel competitivo contesto internazionale dei cavi e sistemi sottomarini.
Ecco un altro personaggio che andrà ad arricchire la già costituita Associazione dei Grandi della Sirti in Paradiso.
Francesco