Qual è la tua più grande battaglia in questo momento?

Brandon Stanton, 40 anni, viene da Atlanta. Un’infanzia normale, senza “colpi di scena”. All’università non dimostra alcun particolare talento, non ha idea di che percorso seguire, tanto che finisce per abbandonare gli studi. Attraversa un momento di crisi. In cerca di ispirazione inizia a leggere le biografie di alcuni personaggi illustri. Un giorno, leggendo quella di Benjamin Franklin, viene colpito da questa frase: «Il genio senza istruzione è come l’argento dentro la miniera» Forse anche lui deve investire su sé stesso. Diventa più disciplinato. Inizia a correre per rimettersi in forma. Torna all’università e finalmente si laurea. Insomma, si rimette in carreggiata. Trova lavoro come trader nel settore finanziario. Ma il lavoro spesso lo annoia, e in giacca e cravatta non si sente nel posto giusto. Nel tempo libero inizia ad appassionarsi alla fotografia. Lo rilassa. Così compra una fotocamera. Poi con la crisi finanziaria del 2008 perde il suo lavoro. Mai più finanza. Decide di spostarsi a New York e di puntare tutto sulla sua nuova passione: le foto. C’è un problema però: non ha grandi competenze. Per imparare più velocemente, si impone di fotografare 10.000 newyorchesi e di raccogliere tutte le immagini in un progetto. Colpito dalla frenesia della Grande Mela, decide di conoscere meglio le persone che la vivono. Inizia a condividere i primi scatti su facebook: una foto e un aneddoto sulla vita del soggetto. Ferma sconosciuti per strada e, mentre li fotografa, li intervista. La prima domanda che fa è sempre: «Qual è la tua più grande battaglia in questo momento?»

Molte persone vanno dallo psicologo, ma molte persone no”, racconta Stanton. Le persone mi dicono cose che non dicono a nessuno.

Raccoglie migliaia di storie di vita. Gioie e fallimenti, amori e rimpianti. In pochi anni, con il boom dei social media, il suo progetto Humans of New York — che dà voce ai volti spesso dimenticati della città — raggiunge 30 milioni di fan. Crea una docuserie da 10 milioni di spettatori, due libri che finiscono in cima alle classifiche, intervista Barack Obama, va a parlare all’Onu. Quanta strada da quando ha iniziato a fotografare volti eh? Ma durante il lockdown il progetto inizia a perdere appeal. Brandon, dopo lunghe riflessioni, decide di trasformare le storie più toccanti in battaglie concrete. Attraverso una partnership con GoFundMe inizia ad affiancare ai post, delle raccolte fondi per aiutare i protagonisti delle storie. Persone che hanno subito le difficoltà della vita e che hanno bisogno di un supporto e di uno slancio per ripartire. Per uscire dalla miniera appunto.

«Il genio senza istruzione è come l’argento dentro la miniera»

alla prossima, Andrea —> Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.

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