Cari Soci ed Amici
Prendendo spunto da una iniziativa del Comune di Milano che ha dedicato una piazza del complesso City Life all’Arte Contemporanea e nella quale sarà inaugurata prossimamente un’opera dell’artista Elisabetta Benassi , attualmente in allestimento.

ll concept dell’ opera ( come mi ha scritto l’AD di City Life Roberto Russo a cui avevo chiesto informazioni ) è per l’artista “un circolo di alti pali metallici, con applicate grandi insegne al neon multicolori, un grande mazzo di fiori luminosi posto al centro del nuovo quartiere CityLife, sorto dove un tempo si aprivano i cancelli della Fiera Campionaria di Milano.
Su ciascun palo appaiono, illuminate nelle ore notturne, delle insegne di imprese, loghi, marchi di fabbrica: produttori di motociclette, una galleria d’arte, un editore, una stilista di moda, un giornale, imprese un tempo celebri dell’elettronica, dell’industria meccanica, della chimica, un’agenzia fotografica, una banca. Tutte aziende che hanno fatto la storia economica, sociale e culturale di Milano e che da tempo hanno chiuso i battenti. (Allego in calce la Risposta completa)
Proprio da questa circostanza ,che giudico meritoria perchè serve a lasciare una traccia del passato e che oserei definire Una sorta di Pietra d’inciampo del Tessuto industriale Lombardo , si è rafforzata in me l’idea che sarebbe necessario a distaza di 30-40 anni aprire una discussione ed una riflessione sulle dismissioni che sono avvenute, sulla scomparsa di realtà eccellenti , sulle privatizzazioni e su quello che poi è successo e domandarsi chi ha beneficiato di tutto questo , non certo il Paese che ha visto scomparire eccellenze e realtà fiorenti, era proprio necessario? o i manager dell’epoca avrebbero dovuto opporsi come fece Enrico Mattei quando gli affidarono l’Agip per privatizzarla ? Nello specifico la scomparsa della nostra industria delle TLC non è avvenuta per una guerra o uno tusnami , ma voluta ed attuata da figure di spicco del nostro Paese , basta per questo vedere chi ha firmato il fascicolo che allego ” ITALIA PRIVATIZZA – VU CUMPRA”.
Cosa pensate Soci ed Amici su un convegno avente come tema : “Le Privatizzazioni e suoi effetti collaterali – Le scelte strategiche degli anni passati ed i risultati visti con gli occhi di oggi ” facendo intervenire tre massimo quattro di quelli che sono stati attori e protagonisti e lasciando ampio spazio alla discussione? Attendo i vs commenti.
Antonio Caroppo
15:25 (1 ora fa)
a me
Carissimi, mi sembra un’idea molto interessante, anche alla luce delle grandi difficoltà che ha oggi il nostro settore, proprio per la mancanza delle competenze necessarie per progettare e costruire le reti di nuova generazione. Quelle competenze erano davvero uno straordinario patrimonio che è stato distrutto proprio come conseguenza di quella sciagurata privatizzazione. Forse proprio il nostro è stato il settore piu danneggiato. Penso, perciò, che sia un bel tema per il nostro Convegno. Un caro saluto
Antonio
Inviato da iPhone
Romano.Francesco2004@libero.it
15:49 (1 ora fa)
a me, AMICIDELLASIRTI
Sarebbe molto interessante.
Anche a me sembra un’iniziativa interessante, che potrebbe anche servire a rinfrescare la nostra memoria su quanto avvenuto in quel periodo e in particolare nel nel nostro settore delle TLC.
Grazie Marco , aspettiamo il parere degli altri soci io sto mettendo in cascina un po’ di fieno e come ho certezze vi informerò potrebbe venir fuori qualcosa di interessante qualificante x la ns associazione