È Settembre, per molti rappresenta il vero Capodanno. Un mese dove si iniziano tante cose nuove, e se ne riprendono altre. Oggi parte la seconda stagione di Goodmorning Runlovers! Ci eravamo salutati esattamente un mese fa …Come promesso il viaggio riparte, torniamo a farci compagnia ogni mattina.
Non importa da dove arrivi. Chi eri nella tua vita precedente. Che problemi avevi. Importa solo cosa hai scelto di fare oggi per superarli.
🌍 La punta di Cape Angela nel nord della Tunisia, è il punto più settentrionale del continente africano. Il 7 Aprile 2023, tra i turisti europei intenti a gustarsi un bel daiquiri alla fragola, sul lungomare si vede arrivare correndo un giovane. Ha una lunga barba rossa. Appare stanco ma sorridente. Supera un nastro rosso che simula un traguardo. Poi lo abbracciano gli amici in festa. Lui è Russell Cook, un ultra runner inglese di 27 anni, con un passato contraddistinto da problemi di alcolismo e gioco d’azzardo.
Per affrontare i suoi demoni un giorno, dopo aver toccato il fondo l’ennesima volta, ha deciso di cambiare tutto. Mettendosi alla prova in imprese sportive estreme. Come quella conclusa ad Aprile sulla costa tunisina. Ha attraversando tutta l’Africa di corsa. Dal Sudafrica alla Tunisia. 349 giorni. 16.294 km. 19,1 milioni di passi. 16 stati. Nel mezzo: montagne e deserti, una rapina subita in Angola, un ricovero ospedaliero in Nigeria, problemi diplomatici in Mauritania.
Ma ci è riuscito, è entrato nella leggenda. Oltre ad aver ispirato migliaia di persone, ha raccolto 790.000 sterline destinate a due associazioni benefiche: Running Charity, che mira ad aiutare i giovani senzatetto, e Sandblast, che gestisce programmi educativi nei campi profughi in Algeria. Per alcuni un pazzo. Per altri un esempio di tenacia e altruismo. Scegliete voi.
«Ci sono voluti diversi anni trascorsi a toccare il fondo per iniziare a pensare: l’unico modo per uscirne è assumermi la responsabilità assoluta della situazione in cui mi trovo. Devo cercare di migliorarmi e portare energia positiva là fuori nel mondo, impegnandomi, lavorando su me stesso e poi, lentamente ma inesorabilmente, percorrendo la salita.»
alla prossima, Andrea
Fonti: The Guardian