Manuale per il sabotaggio

Nel 2008 la CIA ha desecretato un manuale governativo della Seconda Guerra Mondiale. L’introduzione della guida è stata scritta da William “Wild Bill” Donovan, che era a capo dei servizi strategici americani. Un manuale sviluppato dopo aver riscontrato che le azioni di sabotaggio dei cittadini europei erano molto efficaci nel resistere ai nazisti e il governo statunitense voleva istruire i cittadini su altre possibili tecniche. Le linee guida del manuale prevedevano quindi azioni ad elevato impatto (accensione di incendi, allagamento di magazzini, rottura di attrezzi) e altre più semplici ma altrettanto fondamentali per rallentare e creare disordine nei territori occupati dai tedeschi. Cose come impegnare gli ufficiali in lunghe discussioni, assegnare i lavori più importanti a risorse locali incapaci.

Un estratto del manuale. Leggendole potrebbero ricordare le molte tecniche che utilizziamo, senza rendercene conto, per sabotare noi stessi e i nostri progetti.

Tipo:

(a) dare lunghe e incomprensibili spiegazioni [..] sul perché allenarsi domani sia meglio che farlo oggi (troppa stanchezza, traffico, freddo, fame, sete, umore).

(b) accusare dolori immaginari e pericoli [..] fino a convincerci a fermarci o che questi peggioreranno fino a renderci impossibile correre per il resto della nostra vita.

(c) agire stupidamente [..] correre una gara con le scarpe appena comprate, provare un gel mai preso prima, avventurarsi in distanze fuori dalla nostra portata o tabelle di allenamento trovate su Google.

buon weekend e alla prossima . Andrea …Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.

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