Interessante :Quello che ti salva sono i desideri

La comfort zone, secondo Wikipedia, è uno stato psicologico nel quale un individuo si sente perfettamente a suo agio ed è consapevole di avere tutto sotto il proprio controllo, sperimentando bassissimi livelli di ansia e stress.

Perfetto.

Tutti però dicono che da questa bellissima, tiepida, accogliente, familiare zona di comfort bisognerebbe uscire. Come se fosse un piumone, in una fredda e piovosa mattina invernale. Dicono che bisogna trovare il coraggio di uscirci. Che la tua comfort zone sia rappresentata dal ritmo di corsa che sopporti senza fatica, da una situazione familiare, da un ruolo lavorativo. Dicono ti farebbe bene alzare l’asticella uscire da quella comodità.

Perché?

Sorgerebbe spontanea la domanda: ma chi me lo fa fare? Pe trovare una possibile risposa, possono tornare utili le parole di Laura Burzi. Una riflessione che ha condiviso la scorsa settimana dopo aver corso la “The North Face Transgrancanaria”.

«La verità è che non possiamo sapere cosa siamo in grado di fare, fino a che non lo facciamo. Ci attacchiamo alle nostre certezze e alla nostra routine, ma se continuiamo a correre sempre gli stessi chilometri e sullo stesso percorso, faremo sempre più fatica a mantenere la stessa velocità e sicuramente non miglioreremo mai, nella corsa e nemmeno nella vita. Per scoprire cosa siamo in grado di fare è indispensabile aumentare il ritmo e variare l’intensità della sfida. Abbiamo bisogno di stimoli e di esperienze nuove per vivere. Ci serve assumerci dei rischi per non morire, atleticamente, professionalmente e nelle relazioni con gli altri. Uno crede che a salvarti nella vita siano il senso del dovere, il non rischiare troppo, il senso della misura, ma quello che ti salva davvero sono i desideri e tutto quello che fai per realizzarli.»

alla prossima, Andrea ……Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.

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