In tempi bui, splendere

Ghali Amdouni è nato nel 1993 a Milano, da genitori tunisini. È passato attraverso un’infanzia difficile e dolorosa. Tra povertà, la criminalità e il degrado del quartiere di periferia in cui viveva, Baggio. Sicuramente segnato dall’arresto del padre, quando lui era ancora piccolo. È stato cresciuto dalla madre, Una volta a settimana lo porta a visitare il padre in carcere. Lui si abitua, arriva a pensare che ogni bambino abbia un babbo dietro le sbarre. La madre fa i lavori più umili, per non fare mancare nulla al figlio.

Ma sarà la musica il suo riscatto. Lo toglie dalla strada.

Il suo esordio avviene nel 2011 con un gruppo hip hop. Poco dopo, grazie a collaborazioni importanti come quella con Gué Pequeno, che lo invita a entrare nella sua etichetta, la sua popolarità cresce. Dal 2013 inizia a fare musica da solo, con il nome di “Ghali” diventando uno degli artisti più apprezzati della scena rap italiana, con un pubblico trasversale. Arrivano i dischi di platino, le vette nelle classifiche. ll Time lo inserisce fra le 100 personalità del 2023. Esordisce sul palco di Sanremo. Dopo averci lavorato per quasi due anni, qualche settimana fa ha lanciato Niente panico. L’ha definito il brano più importante della sua carriera. Una canzone con un forte impatto emotivo. Legata a un periodo non facile, alla malattia della madre. Una sorta di cura emotiva. Commentando il nuovo disco e il tour, ha rispolverato una frase che lo accompagna da anni. «In tempi bui bisogna splendere.» Ha scelto di lanciare la canzone con questo messaggio:

Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento difficile, per qualunque ragione, che sia lavoro, una malattia, un esame all’università, una guerra o un amore finito, perché qualunque problema di salute mentale merita rispetto e comprensione. Dedico questa canzone a chiunque stia passando un momento in balia della paura.

« [..] Se mi guardi negli occhi, mi vedrai quello di sempre. Panico, non farti prendere dal panico. Pure quando tutto cade giù. Chiudi gli occhi e tienimi la mano. Sorridi e respira piano. Come Dio che risponde al coraggio rimuovendo gli ostacoli. È la legge dell’amore ed è l’amore che fa muovere gli atomi. Dai, che la vita ti riserva dei regali che tu neanche ti immagini.»

alla prossima, Andrea Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.

Lascia un commento

Torna in alto