IL CASO

Prysmian, offerta per il sito di Battipaglia. Il Mimit chiede proroga di almeno tre mesi

Chi si ricorda che il cosiddetto ” Sito di Battipaglia” non è altro che la mitica FOS …un altro pezzo di storia delle TLC Italiana sta per fare una brutta fine

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2 commenti su “IL CASO”

  1. E’ paradossale che il Governo e il Ministro D’Urso chiedano tempo per “studiare” il caso. La crisi di FOS è datata dall’inizio del 2023 a causa della domanda diminuita e dell’alto costo i produzione. La domanda è diminuita perchè il mondo oggi è pieno di cavi a FO (sottomarini in particolare) e, come è noto a tutti, dopo che hai posato una fibra ci puoi far passare sopra tutti i bit che vuoi. La fibra cinese, cosi come è successo per i wafer al silicio dei pannelli solari, è altrettanto buona di quella occidentale e costa meno per i noti motivi: investimenti a pioggia del Governo cinese e minor costo di produzione. Che Durso proponga un target di qualità alla posa di FO è un “pannicello caldo” che non risolverà un bel niente per quanto sopraddetto. Prismian che è ben gestita da quando il “mago” della finanza Tronchetti Provera ha venduto la sezione “Cavi e Sistemi”, ritenendo il mercato in fase calante, ha raggiunto traguardi impensabili, diventando la principale fornitrice di cavi al mondo e la principale società di posa marina di cavi di energia e FO. A proposito, vorrei ricordare quando Sirti era in lizza per partecipare alla costruzione della prima nave posa cavi della Pirelli. Ora, per i “padroni del vapore” è facile mandare a gambe all’aria una società come la FOS, che, va ricordato, essere stata fondata insieme a PIrelli e partecipata al 50 % dalla “GRANDE” SIRTI. Mi ricorda, in piccolo, quando Pirelli costituì una società di fotonica a Milano negli anni ’90 e dopo averla iper-valorizzata durante il suo inter-regno presso Telecom Italia, fu venduta con ampio profitto (anche personale) agli Americani, i quali non appena in Telecom succedettero gli Spagnoli di Telefonica, che sospesero le forniture alla suddetta società a favore delle “loro” società, la chiusero nel giro di qualche mese lasciando a casa 200 ingegneri e tecnici (fra cui mio figlio…). Questo è quanto!! Per FOS ed i suoi tecnici temo la stessa misera fine…. Prismian, infatti, sta investendo in società di sevizi a valore aggiunto e potrà sempre comprare le fibre per i suoi cavi … dai cinesi.

    1. una analisi perfetta , ma visto che abbiamo un governo che ha proclamato ” Italia First ” non sarebbe il caso che per la cablatura del povero paesello ….la fibra fosse solo quella prodotta in Italia ? eppoi diciamola tutta invece di buttare al vento soldi per sostenere la causa , persa , dell’Ucraina sarebbe più opportuno destinare i miliardi non alle armi ma allo sviluppo del paesello ….ma capisco che occorre seguire la propaganda bellicista per evitare i cosacchi in piazza Duomo …al grido ” Volete la pace o i condizionatori accesi ”

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