Gli adulti di oggi, sono i bambini di ieri

Influenzati dal luogo in cui sono cresciuti. Dalle persone protagoniste della loro infanzia. Dalle esperienze fatte. Nel male, e nel bene. Katie è cresciuta nel Maine, Stati Uniti, con i genitori e la sorella Annie. Una consuetudine per la loro famiglia era quella di passare le vacanze in montagna, facendo hiking sulle White Mountains. Una passione, quella per la montagna, che il padre ha cercato di trasmettere alla figlia.

Durante le estati del liceo, insieme hanno percorso a piedi il Long Trail del Vermont, lungo 273 miglia, attraverso le Green Mountains dal Massachusetts al Canada.

«Quei viaggi hanno fatto nascere in Katie l’amore per la montagna» racconta la madre.

Molto speso i genitori provano a trasmettere le loro passioni. A volte ci riescono. Così Katie si trova a lavorare nei rifugi alpini del New Hampshire per diversi mesi ogni anno. Lì scatta la sua passione per il trail running. Poi nel 2016 attraversa l’oceano e si trasferisce in Svizzera a Zurigo, per completare il suo dottorato in geologia. Continua a correre. Allunga le distanze.

Nel 2019 negozia un lavoro part-time per allenarsi con maggiore costanza. Quell’anno corre per la prima volta l’UTMB. Passano gli anni. Lo vince nel 2022. E nel 2024 Katie Schide fa ancora di più: si aggiudica UTMB in 22 ore, 9 minuti, e 31 secondi. Abbattendo di 21 minuti il precedente record della corsa, registrato da Courtney Dauwalter. Katie realizza la migliore prestazione femminile di sempre della competizione. Vince con una gara sempre all’attacco. Quelle che fanno impazzire il pubblico. Diventa una stella dell’ultra trail mondiale, ispirazione per tutti i giovani che si affacciano al mondo del running. A loro consiglia di provare tutti gli sport almeno una volta.

«Ai giovani atleti consiglio di provare cose diverse almeno una volta, soprattutto se sono cresciuti negli sport di squadra. È difficile scegliere una cosa e decidere che è quella che vuoi fare per tutta la vita. Io ero impegnata nell’hockey su prato, quello è stato il mio mondo per anni. Poi le cose sono cambiate rapidamente e l’ultra trail running è diventata la passione della mia vita. Sentitevi liberi di evolvere, soprattutto finche siete giovani. Seguite incessantemente qualunque cosa chiamiate “passione”.»

A rendere ancora più iconico l’arrivo a Chamonix dell’atleta americana del team The North Face c’è stata la sua divisa da gara in blu klein, frutto di una collaborazione tra il marchio e l’artista francese Yves Klein. alla prossima, Andrea . Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.  

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