Fatti guidare dal processo, non dagli obiettivi

Lo Stoicismo è una filosofia greco-romana nata intorno al 300 a.C. con Zenone di Cipro, e portata avanti a Roma da Seneca, Epitteto e Marco Aurelio. Nei suoi scritti Ryan Holiday, autore statunitense, cerca di rendere attuali alcuni concetti cari agli Stoici. «Non c’è un certo numero di libri che sto cercando di scrivere. Non c’è una certa quantità di libri che sto cercando di vendere. Corro tutti i giorni, ma non mi alleno per correre una maratona. Nuoto molto e vado anche in bicicletta, ma non è perché voglio fare l’Ironman. Vale a dire, mi sto concentrando sul fare una cosa invece che sul raggiungimento di qualcosa in particolare. Perché? Molto dipende dal controllo. Un tema molto caro agli Stoici. Scrivere un libro non è l’obiettivo della maggior parte delle persone. No, il loro obiettivo è raggiungere la vetta dei bestseller. Tu puoi scrivere un libro o meno, ma la classifica dei bestseller? Dipende dal New York Times.

Anche gli obiettivi competitivi, come essere la persona più veloce in una gara, dipendono da ciò che fanno i tuoi concorrenti. La fissazione su risultati esterni che non sono sotto il tuo controllo comporta un costo nascosto. Consuma una quantità significativa di tempo ed energia che sarebbe meglio spendere facendo cose che generino effettivamente quei risultati. Un musicista che insegue un posto in vetta alle classifiche incide spesso lavori di un valore ridotto, senza mai produrre qualcosa di memorabile. Non sto dicendo che non dovresti sforzarti di realizzare grandi cose o di fare tutto ciò di cui sei capace: dovresti assolutamente. È che, secondo la mia esperienza, il lavoro migliore viene proprio da questo: fare il lavoro stesso. Non dal visualizzare il successo. Non dal tentativo di decodificare ciò che funziona per qualcun altro. Non dal fissare un “obiettivo ambizioso”, come alcuni consigliano. Ma dalla serena quotidianità del tuo lavoro. Concentrandoti nella produzione, non nelle classifiche.

Facendoti guidare dal processo, non dagli obiettivi.»

Chissà che fatica avrebbe fatto oggi Seneca a spiegarci che le cose importanti non sono i tempi che vediamo sul Garmin e nemmeno i successivi kudos su Strava alla prossima, Andrea. Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.

Progetto a cura di Runlovers, la più grande community italiana sul running.

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