Grazie ai satelliti Starlink di Elon Musk negli ultimi anni anche i luoghi più remoti del pianeta sono riusciti a collegarsi a internet. Portando la “rivoluzione tecnologica” anche tra popolazioni come i Marubo, una tribù dell’Amazzonia che aveva fieramente vissuto in isolamento per secoli. Gli iniziali vantaggi per loro sono stati molti: accesso a informazioni, chat con i parenti lontani, contatti in caso di emergenza. Ma poi hanno iniziato a prevalere gli svantaggi: fake news, videogames, video violenti, pigrizia, dipendenza dei ragazzi dagli schermi dei cellulari.

Uno scatto del report del NY Times che è stato ospite della tribù Marubo.
I capi tribù sono dovuti intervenire per la sopravvivenza della loro comunità, limitando l’uso dei cellulari solo in specifici giorni e orari. Nel “mondo urbano” non sembrano esserci capi tribù in grado di prendere queste iniziative. Ma alcuni si sono posti il problema, e hanno lanciato qualche idea.
Come Paul English, il cofondatore del motore di ricerca per viaggi Kayak, che in vacanza con la moglie e la figlia in Spagna ha notato che, anche se stavano viaggiando in un luogo pieno di arte e bellezza, utilizzavano costantemente i loro telefoni scrollando i social media. Si è reso conto che questo sarà un grande problema da gestire. Si è messo al lavoro e nei giorni scorsi Paul ha lanciato una nuova app: Steppin.
Con lo slogan “Escape the Scroll”, consente agli utenti di bloccare l’accesso a siti e app, con particolare attenzione ai social media, chiedendo agli utenti di fare un certo numero di passi giornalieri per sbloccarli. Il concetto è: cammina o corri per migliorare la tua forma fisica e mentale, e solo allora potrai concederti qualche minuto sui social.

App pensata soprattutto per la generazione Z e quelle successive.
Perché la grande competizione futura sarà quella tra chi vuole trattenere i giovani in casa o davanti a uno schermo, e chi li vuole fuori a correre ed esplorare la natura.
Per ora sembra che i primi (videogames, Instagram, TikTok etc) siano di molto in vantaggio sui secondi. alla prossima, Andrea ,Questa è Goodmorning Runlovers, e io sono Andrea Corradin.